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Baden Powell

La Vita di Baden Powell

 

Robert Stephenson Smyth Baden Powell, Lord of Gilwell, chiamato da tutti gli scout più semplicemente B.P., nacque al numero 6 di Stanhope Street a Paddington, un paese nei dintorni di Londra, il 22 febbraio 1857, sesto figlio maschio del reverendo Baden Powell, professore all'università di Oxford e di Henriette Grace Smith. Nel 1876 entrò nell'esercito britannico, dove ebbe una carriera molto veloce per il suo coraggio e la sua abilità di esploratore, tanto che fu soprannominato dagli indigeni africani "il lupo che non dorme mai". Nel 1889 scoppiò la guerra tra la Gran Bretagna e la Repubblica del Transvaal; Baden-Powell era colonnello e fu mandato a Mafeking, in Sudafrica, per fronteggiare un assedio da parte dei soldati boeri, che erano in gran numero. Dopo più di sette mesi di resistenza, Mafeking fu liberata dai rinforzi inglesi e Baden-Powell divenne praticamente un eroe e fu anche promosso al grado di Maggior Generale. Tornato in patria, egli scoprì con meraviglia che il suo libro "Aids to scouting", scritto per i soldati, era popolare quanto lui ed era perfino utilizzato come libro di testo per i ragazzi nelle scuole. Baden-Powell si mise così al lavoro su una nuova pubblicazione, adattando le sue esperienze indiane ed africane e studiando vari libri di pedagogia e metodologia educativa giovanile.Morì l'8 gennaio 1941. Oggi in Kenia, luogo dove si trsferì dopo essere nominato lord da Giorgio V, sorge la sua tomba, meta di continue visite da parte di scout di tutto il mondo.

Le Origini dello Scoutismo

 

12 luglio 1910. A Bagni di Lucca il Maestro Remo Molinari con Sir Francis Vane fondano il primo riparto scout italiano, creando i Ragazzi Esploratori Italiani (REI). Nel 1912 Carlo Colombo fonda il CNGEI, Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani e due anni dopo nel 1914 viene nasce l'UNGEI, Unione Nazionale Giovinette Esploratrici Italiane. Morto Pio X, diventa Papa il Cardinale Dalla Chiesa col nome di Benedetto XV. Falliti i negoziati coi laici del CNGEI, nel 1916 viene fondata l'ASCI, Associazione Scout Cattolici Italiani. Primo commissario centrale, ovvero presidente, è Mario Gabrielli Conte di Carpegna. Nel 1925 viene organizzato a Roma il primo raduno mondiale degli scout realizzato dagli scout Italiani; un clamoroso successo per lo scoutismo italiano che andava sempre più affermandosi. Nell'aprile del 1928 un decreto legge sciolse tutte le associazioni scout italiane cattoliche e no; tutti gli esploratori confluirono nell'Opera Nazionale Balilla. Non tutti i gruppi accettarono questa imposizione da parte del regime e i più continuavano come potevano le loro attività rifugiandosi nella clandestinità. Le Aquile Randagie sono un perfetto esempio. Alcuni ragazzi delle età più diverse si sono riuniti sotto la guida di Giulio Uccellini (Kelly) e del Sac. Andrea Ghetti (Baden) per continuare a tenere vivo lo spirito scout, riuscendo a camuffare le loro attività e farla franca dalla polizia fascista in molte occasioni. Caduto il fascismo nel 1943, si ricominciarono a vedere ragazzi in uniforme uscire allo scoperto, ma il recente entusiasmo fu presto smorzato dalle truppe naziste che occuparono l'Italia. L'8 settembre 1943, mentre in Sicilia si firmava l'armistizio che poneva fine all'oppressione nazista, a Roma 8 giovani donne si riuniscono ai cunicoli di Priscilla sulla via Salaria, e fondano l'AGI, Associazione Guide Italiane. Lo Scoutismo conosce un periodo molto florido e gli esploratori tra le file dell'ASCI aumentano in modo smisurato, tanto che si arriva nel 1968 a circa 65.000 aderenti. A molti l'idea di una separazione tra un'organizzazione maschile ed una femminile sembra ormai superata; si arriva nel maggio del 1974 alla fusione tra l'ASCI e l'AGI e viene fondata l'AGESCI, Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani forte di 100.000 iscritti. Oltre all'abbandono di coloro che non sono d'accordo avviene la scissione di un 10 % di iscritti che continuano tutt'oggi ad avere unità maschili e Femminili interamente separate, sono l'FSE, Federazione Scout d'Europa. Da quando è nata l'Agesci si è fortemente imposta nel campo dell'educazione dei giovani, mantenendo posizioni molto forti, compiendo azioni che hanno avuto anche importanti risvolti a livello politico. Un esempio, la fiaccolata organizzata a Palermo dagli scout Siciliani in onore del caduto Falcone, a cui parteciperà oltre la vedova di Falcone, il suo più stretto collaboratore e amico Borsellino.

Lo Scoutismo Oggi

 

Nel mondo esistono oggi almeno 520 Associazioni (nazionali o regionali) con più di 38 milioni di scout e guide, giovani ed adulti, maschi e femmine, in oltre 216 differenti paesi e territori. Le organizzazioni mondiali che raccolgono il maggior numero di associazioni affiliate e di iscritti, sono ilWOSM (World Organization of the Scout Movement, fondato nel 1920), e il WAGGGS (World Association of Girl Guides and Girl Scouts), rappresentanti originariamente la parte maschile e femminile del movimento rispettivamente. In Italia le associazioni riconosciute dal WOSM e dal WAGGGS sono l'AGESCI e il CNGEI. In Italia sono presenti oltre venti associazioni scout, e contando anche quelle non più esistenti si supera il centinaio; l'associazione più numerosa e diffusa nel territorio è l'AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) con oltre 177.000 associati, seguita dall'AIGSEC-FSE più conosciuti come Scouts d'Europa, appartenente all'UIGSE-FSE(Unione Internazionale delle Guide e Scouts d'Europa - Federazione dello Scautismo Europeo) con oltre 19.000 associati e dal CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani) con quasi 11.000 soci. Nella FederScout (Federazione del Movimento Scout Italiano) sono invece confederate: AGES (Boy Scouts de Sardigna), AVSC (Associazione Veneta Scout Cattolici), ASE(Associazione Scoutistica Europea), A.Gi.Scout, Boy Scouts of Italy, Associazione Scout nautici Antares, Scout Nautici Sirio, Gruppo Scout Vicenza, GEL (Giovani Esploratori Lombardi), Gruppo Scout Madonna del Rosario, AP Scout, ASI Scout, Scout Damanhur, per un totale di circa 3.500 soci. Infine la WFIS (World Federation of Independent Scouts) comprende due associazioni:l'ASSISCOUT (Associazione Indipendente Scout) e l'ASCI (Associazione Scautistica Cattolica Italiana - Esploratori d'Italia) nota anche come rinata ASCI.

I 4 Punti del Metodo Scout

 

Formazione del Carattere

Salute e Forza Fisica

Abilità Manuale

Servizio del Prossimo

 

Per Formazione del Carattere si intende la formazione della persone, cioè un continuo e positivo relazionarsi con se stesso. L'Educazione del carattere mira ad ottenere la capacità di fare scelte, di prendersi delle responsabilità e farsi proggrammi di vita coscienti di vita scoprendeo il prorpio posto nel piano di Dio.

Per Salute e Forza Fisica si intende la conoscenza e un rapporto positivo con il proprio corpo in quanto dono di Dio e unica fonte di relazione con gli altri e l'ambiente cioè accettare ed avere cura del proprio corpo.

Per Abilità Manuale si intende una relazione creativa con le cose; l’educazione all’abilità manuale mira ad ottenere un’intelligenza ed una progettualità pratiche; una capacità di autonomia concreta a realizzare, partendo da mezzi poveri, a valorizzare quello che si ha perché lo si sa usare.

Per Servizio al Prossimo si intende l’educazione all’amore per gli altri, al bene comune e alla solidarietà, a scoprire la ricchezza della diversità nelle persone, a vivere e lavorare insieme per costruire un mondo più giusto.

Tratto dal Regolamento Metodologico

L'Ultima Lettera agli Scout

 

Cari Scout,se avete visto la commedia di Peter Pan vi ricorderete che il capo dei pirati ripeteva ad ogni occasione il suo ultimo discorso, per paura di non avere il tempo di farlo quando fosse giunto per lui il momento di morire davvero. Succede lo stesso anche a me, e per quanto non sia ancora in punto di morte quel momento verrà, un giorno o l’altro; così desidero mandarvi un ultimo saluto, prima che ci separiamo per sempre. Ricordate che sono le ultime parole che udirete da me, meditatele. Io ho trascorso una vita felicissima e desidero che ciascuno di voi abbia una vita altrettanto felice. Credo che il Signore ci abbia messo in questo mondo meraviglioso per essere felici e godere la vita. La felicità non dipende dalle ricchezze né dal successo, né dalla carriera, né dal cedere alle nostre voglie. Un passo verso la felicità lo farete conquistandovi salute e robustezza finché siete ragazzi, per poter essere utili e godere la vita pienamente una volta fatti uomini. Lo studio della natura vi mostrerà di quante cose belle e meravigliose Dio ha riempito il mondo per la vostra felicità. Contentatevi di quello che avete e cercate di trarne tutto il profitto che potete. Guardate al lato bello delle cose e non al lato brutto. Ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Preoccupatevi di lasciare questo mondo un po’ migliore di come lo avete trovato e, quando suonerà la vostra ora di morire, potrete morire felici nella coscienza di non aver sprecato il vostro tempo, ma di avere fatto "del vostro meglio". "Siate preparati" così, a vivere felici e a morire felici: mantenete la vostra promessa di esploratori, anche quando non sarete più ragazzi, e Dio vi aiuti in questo.

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